Dopo tanto tempo ritorniamo a Anthony Berkeley, uno dei miei scrittori preferiti.
Grande autore della Golden Age, sia col proprio nominativo che con lo pseudonimo Francis Iles, fondatore del Detection Club, dette origine ad una grande serie, con Roger Sherringham (detective dilettante e scrittore). La serie si compone di dieci romanzi tutti tradotti e pubblicati in Italia, per la maggioranza da Mondadori ma anche da Polillo. Recentemente, un romanzo pubblicato da Mondadori negli anni 90, è stato ripubblicato da Polillo, integralmente ritradotto, il che significa in edizione integrale: Delitto ai piani alti ( Top Storey Murder, 1931 ).
Si tratta di un romanzo interessantissimo per vari motivi, che viene completamente rivalutato da una traduzione finalmente integrale.
Roger Sherringham viene coinvolto in un delitto che sembra essere il risultato di una rapina finita male. qualcuno a Monmouth Mansions ha ucciso la vecchia Miss Barnett, strangolandola con un rosario.
La polizia trova la vecchia nella sua camera da letto per terram strangolata, senza dentiera, vestita per metà: il letto è disfatto, disordine dapperutto, vasi rotti, una cucina smossa, una lunga corda terminante con uno spago che pende dalla finestra della cucin, dell'appartamernto all'ultimo piano. La cassetta che la vecchia, avara, teneva sotto al letto, piena di banconote, sterline e scellini, è stata ripulita. La morte non viene ascritta ad un certa collocazione temporale dal medico che effettua l'autopsia, che invece ne annuncia una piuttosto ampia, di circa 24 ore. Pertanto, verrà dato un orario certo alla sua morte, solo dopo che la coppia che abita sotto l'appartamento della Barmett, dichiarerà che di notte, all'una e mezzo circa, si erano sentiti forti rumori provenienti dall'appartamento posto al piano soprastante. Pertanto la polizia aveva ipotizzato che la vecchia fosse andata a dormire alle 23, portandosi a letto una ciambella con uva passa, come soleva fare, su testimonianza della sua amica, la sig.ra Pilchard, nonchè vicina di casa.
E sulla base del modus operandi, la polizia punta il dito su tre soggetti: Mack il Rosso, Bertie Manolesta e Camberwell Kid, poi assottigliando il gruppetto per esclusione e focalizzando l'indagine sul terso citato.
Sherringham invece, proprio per la platealità di certe prove, non interpretate dalla polizia come lui invece avrebbe fatto (se qualcuno si fosse appeso alla corda assicurata al cunicino a gas, esso non si sarebbe mosso di poco ma probabilmente sarebbe stato tirato verso al finestra magari rovesciandosi, cosa che non è accaduta, mente è stato trovato rovesciato il tavolo della cucina, un atto senza logica) pensa ad un delitto premeditato, da addebitarsi a qualcuno dei condomini del palazzo. Per cui comincia le proprie indagini, tentando di trovare indizi a carico di uno dei quattro condomini maschi : Augustus Weller, Francis Kincross, John B. Braybrook, Lionel Ennismore Smith. Però man mano che li conosce, si accorge che nessuno di loro sarebbe potuto essere, e quindi depennandoli, anzi, solo dopo averli depennati, si accorge che deve per forza indagare sulle 4 mogli di costoro e su Miss Pilchard.
Per mettere ordine nelle sue idee, Sherringham decide di assumere come propria segretaria, una delle persone che logicamente sarebbe dovuta essere principalmente sospettata, cioè la nipote di Miss Barnett, Stella, che ha sempre avuto pessimi rapporti con la zia, per via dei rapporti col padre, e che pubblicamente ha affermato di non volere neanche uno scellino dell'eredità della vecchia.
Via via che la vicenda si snoda, varie ipotesi vengono postulate e poi accantonate, la polizia sembra focalizzare sempre più la sua indagine su Kid, pur accettando certe conclusioni di Sherringham (la corda non è servita per calarsi, ma per permettere a qualcuno di tirarla dall'esterno facendo nel cuore della notte un gran baccano, e quindi l'ora della morte è un'altra, da cui una serie di altre ipotesi), mentre Sherringham è sicuro che una certa persona potrebbe essere stata tra le donne inquadrate, cioè Mannie B. Braybrook, donna lucida e calcolatrice, che proviene da una grande famiglia ed è figlia di un generale,caduta però insieme al marito in ristrettezze economiche (probabilmente un rovescio finanziario) tanto che lei si è messa a lavorare in un grande magazzino come Capo vendite. E il marito magari potrebbe avere inscenato il furto, scavalcando il muro perimetrale della proprietà: infatti un uomo è stato visto da uno chaffeur, scavalcare il muro portando un fagotto con sè. Ma poi questa ipotesi subisce una variazione perchè ciascun condomino sa che nel muro c'era un cancello che chiunque del condominio, avrebbe aperto.
Per di più il rapporto da Stella Barnett e Roger si arricchisce di battibecchi, confronti e tra i due, soprattutto il primo nei confronti di lei, e nasce qualcosa: Roger cerca in tutti i modi di scalfire il muro dela ragazza, proponendole scommesse che hanno come compenso vari abiti completi cappellini guanti scarpe e biancheria intima di grande qualità. E lui cerca in tutti i modi di fare colpo con le sue tecniche psicologiche da investigatore dilettante, senza riuscirci granchè. Fino a che nel finale, in un finale spettacolare, che è nella fattispecie un doppio finale, Roger penserà con suo rincrescimento, che è anche amor proprio tradito, quanto sia stato fesso, prima si accorgersi che fesso lo è stato due volte, quando la polizia farà l'arresto conclusivo.
Il romanzo è un piccolo capolavoro. John Dickson Carr lo cita assieme ad altri pochi romanzi di Berkeley, nel suo saggio The Grandest Game in the World (il migliore secondo Carr era The Poisoned Chocolates Case, citato nella sua lista dei dieci migliori romanzi di tutti i tempi:
A. Conan Doyle’s The Valley of Fear, Gaston Leroux’s The Mystery of the
Yellow Room, A. E. W. Mason’s At the Villa Rose, Agatha Christie’s
Death on the Nile, Ellery Queen’s The Lamp of God, Anthony Berkeley’s The Poisoned Chocolates Case,
S. S. Van Dine’s The Greene Murder Case, Philip MacDonald’s Murder Gone
Mad, Rex Stout’s The League of Frightened Men, and Dorothy L. Sayers’s
The Nine Tailors, quattro dei quali furono cambiati 17 anni dopo:It
may be that for four of theauthors I should choose a different novel. A.
E. W. Mason, for instance, might better be represented by The House of the Arrow; Philip MacDonald by The Rasp; Ellery Queen by The Chinese Orange Mystery;
and Dorothy L. Sayers by Strong Poison.
) : l'intreccio è virtuosistico e il dipanarsi di sempre nuovi indizi
che variano di volta in volta l'approccio al caso, indirizzano
l'attenzione ora su un soggetto ora su un altro.
L'interesse del romanzo trascende anche l'indagine in se stessa, in quanto un elemento fondamentale di interesse riguarda il personaggio rappresentativo della serie: Roger Sherringham. Che non viene trattato da Berkeley come per es. al di là dell'Oceano, S.S. Van Dine ed Ellery Queen, facevano coi loro personaggi, Philo Vance ed Ellery Queen. Se quelli sono trattati come super-detectives, Berkeley invece tratta il suo personaggio, stemperando la boria e la super-onniscienza del detective dilettante interprete del Mystery dalla fine degli anni Venti e metà degli anni Trenta, in maniera caricaturale. Lo dice anche Luigi Guicciardi, nella presentazione di Berkeley nel suo blog (https://gialloecucina.wordpress.com/2020/02/17/i-maestri-del-giallo-anthony-berkeley/) : "E in Delitto a porte chiuse fa la sua prima apparizione il personaggio più rilevante creato da Berkeley, cioè Roger Sheringham, un giovane dai modi impulsivi e talora anche aggressivi, concepito in parte come una caricatura del detective dilettante".
Qui questa posizione è molto evidente, nel superificialismo di certe asserzioni che oggi farebbero ridere, e che già allora fanno sì che Sherringham appartenesse ad un modo di pensare antiquato: infatti quando la polizia converge i propri sospetti su tre ladri di appartamento, lui in primis non fa indagini su tutti i personaggi che vivono nel condominio, ma solo in un primo tempo sugli uomini: e perchè non le donne? Forse che una donna non potrebbe uccidere una vecchina? Questa rivelazione gli si apparenta solo in un secondo tempo. La sua è una concezione profondamente maschilista. Del resto, Berkeley la fa propria del modo di guardare le donne da parte di Sherringham non solo qui, ma anche in altri romanzi, ad es. The Wychford Poisoning Case (1926). E qui possiamo anche fare un confronto con Lord Wimsey di Sayers, altro membro del Detection Club : mentre Lord Wimsey è innamorato di Harriet Vane e il suo approccio alla donna è sincero, Roger Sherringham approccia Stella Barnett come un oggetto di conquista, che se non conquistato, rovinerebbe l'ego maschile, mostrando il suo lato cinico, quando dopo aver saputo che lei è fidanzata, improvvisamente sulla base di quello che lei e il suo lui hanno detto, formula un'ulteriore ipotesi.
La caricatura maggiore di Sherringham sta però nella sua incrollabile fiducia in se stesso, che gli fa perdere una pur minima ed elementare prudenza: quale caricatura di detective mai toglierebbe dalla lista dei sospettati proprio la persona che in base al movente base, quello dell'interesse pecuniario (Cui Prodest ?), sarebbe la più coinvolta e quindi quella più sospettabile? Ma in questo, la caricatura di detective, non è propria solo di Sherringham ma anche dell'Ispettore Moresby. Anche lui non prende minimamente in considerazione come assassina Stella Barnett, solo perchè ha personalmente rifiutato ogni eredità della morta.E anzi si appunta sui tre ladri d'appartamento.
Berkeley in sostanza crea un anti-eroe, un anti-detective, geniale ma anche pesticcione, cinico ma anche superficiale, in un periodo in cui vigeva il vandinismo più sfrenato.
Se però Sherringham è quello che abbiamo indicato, la trama creata da Berkeley è lussureggiante, e gli sviluppi dell'indagine, coi loro infiniti rimandi, sottigliezze e imprevisti, la dotano di un proprio spessore non indifferente, che cattura il lettore. A catturare l'interesse c'è anche un'altra cosa, che fa parte dello stile di Berkeley: dotare la scrittura, talora, di una evanescenza che nei momenti più critici la stempera, le toglie l'eccessiva drammaticità, quasi portandola ad una situazione da operetta, non da tragedia: Sherringham dopo aver arrischiato la sua ultima ipotesi, quella che mai avrebbe voluto fare, si vede sbugiardato dalla polizia, che prendendo parecchio di quelle che ha scoperto nel corso delle indagini, distrugge il suo preseunto assassino, creadone un altro sulla base dello stesso ragionamento. E' un'altra variazione dello stesso ragionamento per ipotesi che vengono abbandonate via via fino ad una che riassume tutti i caratteri delle precedenti, che abbiamo trovato in The Poisoned Chocolates Case (1929). E Sherringham che dovrebbe cadere nella polvere perchè ha clamorosamente sbagliato il suo ragionamento, finisce per essere osannato anche dal Vice Capo della Polizia per il suo determinante contributo alle indagini.
E così le ultime battute del romanzo sembrano battute di un dramma Beckettiano, un dramma basato sull'assurdo e la disillusione.
Un eccellente romanzo. Con una traduzione veramente buona.
Voto: 9.
Pietro De Palma
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